Giovedì 30 maggio

Sala della Fortuna

9.00                      

Registrazione dei partecipanti

Saluti istituzionali

09.30                    

Intervengono: Silvia Costa Politica e giornalista; Valentino Nizzo Direttore Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia; Elena Calandra – Dirigente Servizio II - Scavi e tutela del patrimonio archeologico; Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio MiBAC; Massimo Fabbricini Fondazione Dià Cultura, Laura Gentile Mare Vivo Onlus

10.30 PAUSA CAFFÈ

Sessione I

Presiede, introduce e modera Franco Cambi (Università di Siena) 

Relazioni

11.00                    

Tra architettura ed estetica della costruzione, Ettore Janulardo (Università di Bologna);

11.15                    

Collegare gli sguardi. Prospettive di ricerca e valorizzazione nelle valli del Velino e del Salto (Cittaducale, RI) tra territorio e museo, Paolo Boccuccia, Ilenia Bove, Rosa Anna Di Lella (Museo delle Civiltà – Roma), Francesco di Gennaro (Archeologo, ex MiBAC);

11.30                    

I paesaggi d’acqua di Colli sul Velino (RI), Francesca Licordari (Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Frosinone, Latina e Rieti), Carlo Virili (Sapienza Università di Roma);             

11.45                    

Raccontare una strada: paesaggi e personaggi del primo miglio della via Appia a Roma, Valeria Di Cola, Adelina Ramundo, Marta Greco, Giulia Mazza, Elisabetta Cori, Fabrizio Sommaini (Università Roma Tre);

12.00                    

Il paesaggio resiliente dei Monti di Campiglia. Georisorse, archeologia e valorizzazione, Carolina Megale (Past in Progress), Stefano Monti (Monti&Taft);

12.15                    

Conservare, valorizzare e gestire un paesaggio culturale: l’esperienza del parco archeologico di Baratti e Populonia, Marta Coccoluto (Parco archeologico di Baratti e Populonia, Parchi Val di Cornia S.p.A.);

12.30                    

La Rada di Portoferraio: miti, archeologie, storie, paesaggi, Laura Pagliantini, Edoardo Vanni (Università degli Studi di Siena);

12.45                    

Il paesaggio e i segni dell’uomo: il caso di Pavullo nel Frignano (MO) - Cava “La Zavattona”, Cristina Ambrosini, Francesca Tomba, Sara Campagnari (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Bologna, Reggio Emilia, Modena e Ferrara);

13.00                    

Paesaggi condivisi, accessibili ed esperienze di ricerca internazionale dell’Università di Granada nella Sardegna Pre – Protostorica, Federico Porcedda (Responsabile scientifico delle aree archeologiche del Comune di Goni), Mattia Cogoni, Michela Scano, Riccardo Cicilloni (Università degli Studi di Cagliari), Juan Antonio Camara Serrano, Liliana Spanedda (Universidad de Granada);

13.15                    

Il caso Mont’e Prama. Il paesaggio culturale come enigma, Roberto Sirigu (Archeologo);

13.30                    

Valorizzare un patrimonio fragile. Gli ipogei di Bonorva (SS) dalla sigillatura al progetto del parco, Nadia Canu (Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro), Franco Campus (Archeologo), Franco Niffoi (Architetto);

 

13.45-15.00        PRANZO

 

Sessione II

Presiede, introduce e modera Franco Cambi (Università di Siena)

Relazioni

15.20                    

Paesaggi culturali: conoscenza, sostenibilità, partecipazione, Alfonso Santoriello (Università di Salerno);

15.35                    

La città romana di Telesia (San Salvatore Telesino, Benevento). Strategie per una corretta consapevolezza del paesaggio tangibile e intangibile, Davide Mastroianni (CIRICE - Centro Interdipartimentale di Ricerca sull’Iconografia della Città Europea), Lorena Pacelli (Restauratore);

15.50                    

Parco Archeologico agro naturalistico del vibonese “CroceNeviera”, Anna Rotella (Archeologa), Maurizio Agostino, Giuseppe Ferraro, Luciano Grillo

16.05                    

Conoscenza e valorizzazione del paesaggio per la costruzione e la preservazione dell’identità culturale. Il caso di Ferrandina (Mt), Maria Chiara Monaco, Antonio Pecci, Ida Campanile, Fabio Donnici (Università degli Studi della Basilicata);

16.20                    

Le guerre del Novecento nella Murgia pugliese. Per una lettura archeologica di un paesaggio contemporaneo, Giuliano De Felice (Università degli Studi di Foggia);

 

16.35-17.00        PAUSA CAFFÈ

 

17.00                    

Blending dei Beni Culturali. L’irriducibilità di Tindari, come di ogni altro luogo, al territorio, Antonella Giardina (IED e IULM di Milano), Cristian Aiello (Archeologo);

17.15                    

Le profondità del Trasimeno. Prospettive di ricerca e tutela di un paesaggio culturale lacustre, Paola Romi, Gilda Giancipoli (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria);

17.30                    

Paesaggi in movimento: L’ABiCi - Landscapes, Archeologia e BiCi, Valeria Volpe (IMT Scuola Alti Studi Lucca);

17.45                    

OpenCiTy. Dal paesaggio storico alla conoscenza condivisa. Strumenti tecnologici e strategie per uno sviluppo urbano compartecipato, Daniele Malfitana, Antonino Mazzaglia (Istituto per i beni archeologici e monumentali del Consiglio Nazionale delle Ricerche – Sede di Catania IBAM-CNR);

18.00                    

Il paesaggio come patrimonio condiviso: multiculturalità e forma urbis. La musealizzazione degli antichi cimiteri israelitici, Patrizia Dragoni, Caterina Paparello, Davide Spagnoletto, Marta Vitullo (Università degli Studi di Macerata);

18.15                    

Il territorio come mappa mentale. Il paesaggio quale accumulatore di valori nella tradizione tibetana, Massimiliano A. Polichetti (Museo delle Civiltà, Museo d’Arte Orientale ‘Giuseppe Tucci’);

18.30                    

Conclusioni

 

Comitato scientifico

Valentino Nizzo – Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia

Franco Cambi – Università degli Studi di Siena

Davide Mastroianni – Centro Interdipartimentale di Ricerca sull’Iconografia della Città Europea (CIRICE) – Napoli; Bibliotheca Hertziana. Max-Planck-Institut für Kunstgeschichte – Roma

Francesco Pignataro, Simona Sanchirico – Fondazione Dià Cultura