Il progetto del Salone dell’Editoria Archeologica viene ereditato dalla Fondazione Dià Cultura da una precedente gestione che ne ha realizzato le prime tre edizioni con il nome di Ediarché. In questi anni la Fondazione ha lavorato per ampliare i contenuti e le prospettive della manifestazione che con il nuovo nome RomArché, si pone come un’iniziativa volta alla valorizzazione della città di Roma e del suo patrimonio archeologico.