Romarché 8. Parla l'archeologia

Amor

26 - 28 maggio 2017

Ex Cartiera Latina │ Parco Regionale dell'Appia Antica

 

Omnia vincit amor et nos cedamus amori

(Virgilio, Bucoliche, X,69)

 

Con la parola amore si può intendere un’amplissima gamma di sentimenti ed emozioni, che comprende, fra le altre, una forma più generale e “stabile” di affetto ma anche un forte impulso che si esprime in attrazione subitanea e istintiva e in una vera e propria devozione verso l’altro, una dedizione appassionata tra persone: tutte sfumature che i Greci variamente erano riusciti a connotare, grazie alle innumerevoli possibilità offerte dalla loro lingua, distinguendo in eros (trasporto, passione che coinvolge la totalità della persona), hìmeros (desiderio, brama), storgè (amore tenero, affetto parentale-familiare), filìa (amicizia, benevolenza, amore reciproco), agàpe (altruismo, amore fraterno, carità); e che i moderni hanno ulteriormente caratterizzato (basti pensare alle infinite “tonalità” dell’amore romantico), anche attraverso l’uso di aggettivi (per esempio amore casto, biblico, platonico, sensuale, tormentato), rendendo palese quanto il tema dell’amore ricorra ampiamente nella storia della filosofia occidentale, oggetto di volta in volta di teorie psicologiche e sociologiche, di speculazioni teologiche e metafisiche, di riflessioni etiche.

Una tale ampiezza di usi e significati del termine e la complessità dei sentimenti che coinvolgono i soggetti amanti possono rendere particolarmente difficoltoso definire in modo univoco l’amore rispetto ad altri stati emotivi, tanto più se l’indagine storica e antropologica si rivolge anche a tradizioni non occidentali. Come nel caso di questa nuova edizione di RomArché. Parla l’archeologia (26-28 maggio, Parco Regionale dell’Appia antica, Ex Cartiera Latina) che, nel proporre una riflessione sul tema Amor, non pretende una trattazione esaustiva – d’altra parte pressoché impossibile – ma coglie lo spunto per provare a decifrarne i valori, per mettere in luce vicinanze e differenze tra mondi (e tempi) distanti tra loro.

E in effetti benché l’amore sia, al di là di ogni retorica, un tema universale, un fatto intrinsecamente umano, parlarne oggi significa incappare in molti equivoci e in non poche difficoltà di carattere comunicativo. Non c’è, in effetti, alcuna possibilità di affidarsi a un linguaggio comune quando si parla di “amore”, non c’è alcuna probabilità di dare alla parola lo stesso significato, di trovarsi sul medesimo terreno comunicativo, se si tenta una seria analisi, trasversale nel tempo e nello spazio. Continua a leggere...

RomArché. VII Salone dell'Editoria Archeologica

Chronos, il tempo

26-29 Maggio 2016

Museo Nazionale Romano alle Terme di Diocleziano

RomArché. VI Salone dell'Editoria Archeologica

 Limes, il confine

 20-22 Maggio 2015

École française de Rome | Stadio di Domiziano

RomArché. V Salone dell'Editoria Archeologica

Otium et Ludus

23-25 maggio 2014

Mercati di Traiano - Museo dei Fori Imperiali

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Temi e iniziative

Il tema dell'edizione 2014 è "Otium et Ludus": si è tentato di approfondire l'insieme di attività non politiche che concorrono alla formazione della humanitas del cittadino nell'antichità...studio, lettura, meditazione, conversazione.

A tutto ciò si è aggiunta un'attenzione alle attività che concorrono alla sua  formazione fisica - il gioco e lo sport - in armonia con la locuzione latina "mens sana in corpore sano" con la quale il poeta Giovenale (Satire, X, 356) mostra la vanità dei valori o dei beni (come ricchezza, fama e onore) che gli uomini cercano con ogni mezzo di ottenere.

Con uno sguardo contemporaneo si è indagato su come dal concetto classico di scholé-otium si sia evoluto e sviluppato storicamente quello di "tempo libero" e su come ne siano mutate, nei secoli e nelle differenti culture, le modalità di gestione.

La ricerca intellettuale, il gioco e lo svago, lo sport così come la contemplazione estetica di un'opera d'arte, di uno spettacolo o di una melodia musicale diventano tutte modalità - consapevoli - di affermazione e crescita individuale e, al contempo, di espressione di sé, ognuna delle quali ha trovato ampie rappresentazioni nel programma di RomArché.

Le iniziative all'interno di RomArché sono state:
- Salone dell'Editoria Archeologica;
- museum.dià_Convegno internazionale di museologia;
- Leggere in Biblioarché

RomArché. IV Salone dell'Editoria Archeolgica

Politica, Economia, Società

20-26 maggio 2013

Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia |  Academia Belgica 

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Al centro delle tematiche trattate nel Salone dell’Editoria Archeologica di Roma - rinnovato grazie all’ingresso nell’organizzazione della Fondazione Dià Cultura - le relazioni che intercorrono tra meccaniche di governo, processi economici e sviluppo socio-culturale in una prospettiva che pone l’esperienza storica come strumento di riflessione e di approfondimento su quanto accade nel presente, stimolando conoscenza, comprensione e curiosità.
Le forme e le modalità di espressione della manifestazione sono molteplici e pensate per pubblici con esigenze diverse tra loro: dal salone dell’editoria archeologica alle visite guidate sperimentali, dal convegno specialistico al ciclo di incontri, RomArché propone un ampio ventaglio di occasioni di partecipazione e di approccio tematico alla città di Roma.
Le iniziative all’interno di Romarché 2013 sono:

- Salone dell’Editoria Archeologica - Biblioarché;

- Convegno “Ploutos & Polis. Aspetti del rapporto tra economia e politica nel mondo greco”;

- Vite Parallele: Dià.ti - visite guidate sperimentali; Gli incontri; Rassegna cinematografica;

- Lezioni: Gli Etruschi senza mistero. origine, Politica, Economia & Società;

- Laboratori didattici;

- Archeologia sperimentale

- Evento di reenacting: Eco di sapori dall’antichità e Rito di fondazione con tracciato del solco primigenio a cura del Gruppo Storico Romano. Performance di suoni, musica e danze a cura di Synaulia

Ediarché. III Salone dell'Editoria Archeolgica

18-23 giugno 2012

Protomoteca capitolina, “Sapienza” - Università di Roma,
Koninklijk Nederlands Instituut Rome, Academia Belgica, British School at Rome

 

La manifestazione si è articolata in più appuntamenti inaugurati con un lancio stampa, nella giornata del 18 giugno, presso la Protomoteca del Campidoglio, sotto l’egida di Roma Capitale nella persona dell’On.le Dario Nanni, alla presenza degli organizzatori, dei curatori e dei promotori delle iniziative culturali, degli editori, dei giornalisti e delle autorità della politica e della cultura che hanno patrocinato il salone dell’editoria archeologica.

L’evento inaugurale è proseguito con una degustazione dei sapori dell’antica Roma, con la collaborazione del Gruppo Storico Romano, nell’evento “Eco di Sapori dall’antichità” (a cura di Simona Sanchirico), e si concluso nel pomeriggio con la tavola rotonda “Vivere l’archeologia, vivere d’archeologia” e con la presentazione della II edizione degli Atti del convegno “Antropologia e Archeologia a confronto: Rappresentazioni e pratiche del sacro".

Ediarché. Giornalismo e Editoria per la Tutela dei Beni Culturali

19-22 maggio 2011

Museo Nazionale Preistorico Etnografico “L. Pigorini”
 

 

La seconda edizione del “Salone dell’Editoria Archeologica di Roma”, manifestazione culturale promossa dalla Ediarché- Editoria per l’Archeologia Srl e patrocinata dalla SAIA-Scuola Archeologica Italiana di Atene, dal DAI-Istituto Archeologico Germanico e dall’École Française de Rome, ha come protagonista privilegiato il libro di archeologia.

Centro della manifestazione è, infatti, proprio l’esposizione-vendita di pubblicazioni di archeologia, antropologia e storia antica all’interno di stand espositivi oppure nella Biblioarché, la Libreria in Comune che raccoglie i prodotti editoriali più significativi e le novità delle case editrici specializzate. La cornice all’evento è ancora una volta la prestigiosa sede della Soprintendenza al Museo Nazionale Preistorico Etnografico “L. Pigorini”, istituzione pubblica al servizio della società multiculturale e del suo sviluppo civile, impegnata nella ricerca, nella salvaguardia e nella promozione della comunicazione - a fini conoscitivi, educativi e ricreativi - del patrimonio materiale e immateriale d’interesse paletnologico ed etnoantropologico. Un ricco programma di presentazioni di libri, conferenze, lezioni universitarie, dibattiti, convegni ha accompagnato l’esposizione-vendita.

Ediarché. L’archeologia nell’editoria

20-23 maggio 2010

Museo Nazionale Preistorico Etnografico “L. Pigorini” 

 

Il I Salone dell'Editoria Archeologica di Roma promosso dalla Ediarché srl con il patrocinio del Comune di Roma è stato ospitato presso il Museo Nazionale Preistorico Etnografico "L. Pigorini".

Fiera espositiva e manifestazione culturale, il Salone ha come protagonista principale il libro di archeologia intorno al quale ruota una serie di eventi il cui filo conduttore è "la contemporaneità dell'antico: siamo pronti a comunicarla?", la capacità di divulgare esperienze estetiche ed emozionali, cose, costruzioni, paesaggi, azioni umane nel tempo, la storia straordinaria della nostra espressione geografica.

Una prestigiosa scenografia quella del "Pigorini" che ha visto il I Salone dell'editoria archeologica farsi luogo d'incontro e scambio culturale tra case editrici specializzate e operatori di settore, Istituzioni, Enti Pubblici, Musei, Università, Centri di Ricerca, Società e Cooperative archeologiche, Agenzie Specializzate nel Turismo culturale, Associazioni Culturali, fino a coinvolgere gli appassionati e i curiosi dell'antichità.

Gli stand delle case editrici, nel percorso espositivo organizzato, hanno potuto usufruire di un suggestivo scenario creato dall'esposizione di reperti archeologici o immagini fotografiche messe a disposizione da musei o case d'arte.

Nel pomeriggio di domenica 23 maggio, oltre a tre laboratori di archeologia sperimentale – uno dei quali magistralmente tenuto dall'archeologo Pino Pulitani che ha illustrato le tecniche di lavorazione della ceramica – e alla rappresentazione di un rito legato al culto delle Vestali messo in scena dal Gruppo Storico Romano, si è svolto l’evento "DIVINA…MENTE. Il regalo di Dioniso all’uomo", conferenze, documentari, incontri e degustazioni sul tema del vino nell’antichità, iniziativa promossa da “Lazio Autoctono. Prodotti tipici: identità e opportunità”.